Il prolifico Carmine De Maria dev’essere un ragazzo a cui piace un sacco assemblare loop e abbinare synth. Probabilmente da bambino passava tante ore immerso nelle Lego, disciplina fondamentale per una buona crescita, un po’ come i punta-e-clicca Lucas Arts degli anni ’90.
Il passaggio al produrre musica con un qualcosa di quotidiano e portatile come un tablet e uno smartphone, dunque, mi sembra piuttosto naturale. E così ci regala “The Love Movement”, nove canzoni interamente realizzate (mixing escluso) con un iPad e un iPhone (non so se in mezzo alle svariate app tenga anche un Monkey Island, ma questo non importa).
Il vero punto di forza dell’opera, a mio parere, sta proprio nella scelta dei mezzi per Leggi il seguito di questo post »
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